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Sicilia TOR

Tertius Ordo Regularis
Sancti Francisci
Curia Generalis


Maràn.Athà
(Vieni Santo Spirito)
Servizio
Civile

|


Natura
e finalità della Confraternita
1.
|
La
Confraternita di "Maria SS. delle Grazie",
esistente già dal “25 novembre 1596 come leggesi in un
atto presso il notaio Francesco Barbarà di Corleone. I Capitoli
di questa Congregazione furono registrati nel 1615 con un
proprio statuto presso il notaio Francesco Giudice per il mantenimento
del culto.”
La festa esterna si celebrava il 15 di agosto, oggi si celebra
l’8 settembre preceduta da una novena. La confraternita è stata
eretta canonicamente con decreto dell'Arcivescovo di Monreale
il ________ ed ha personalità giuridica (cfr. Can. 313 C.J.C.)
|
2.
|
La Confraternita,
ha sede nella Parrocchia Maria SS. delle Grazie in Corleone. Si
propone di perseguire le seguenti finalità:
a)
una solida formazione cristiana dei Confrati e Consorelle;
b)
la promozione del culto alla Madonna delle Grazie;
c)
un efficace apostolato laicale, nella prospettiva della nuova
evangelizzazione, che mira alla testimonianza del
Vangelo della carità nel servizio alla comunità.
|
3.
|
La
Confraternita ha la responsabilità di confessare la fede cattolica,
di testimoniare la comunione con il Papa e con il Vescovo e di
essere presente nella solidarietà umana che, alla luce della dottrina
sociale della Chiesa, si pone al sevizio della dignità integrale
dell'uomo.
|
4.
|
La
Confraternita si inserisce pienamente nelle vita dalla Parrocchia.
Partecipa alle iniziative programmate dal Consiglio Pastorale
Parrocchiale secondo le modalità stabilite negli statuti di questo.
|
L’archivio
5.
|
La Confraternita
ha un suo archivio composto da:
d)
il Libro degli Atti, nel quale vengono scritti i verbali delle
Assemblee e
del Consiglio;
e)
il Libro dei Confrati/Consorelle, nel quale vengono scritte le
generalità di tutti i Confrati/Consorelle secondo l’ordine di
ammissione nella Confraternita;
f)
il Libro dei Conti;
g)
il Libro delle Presenze dei Confrati/Consorelle.
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Le insegne
6.
|
|
7.
|
Le
insegne della Confraternita sono lo stendardo di colore celeste
con l’immagine di Maria SS. delle Grazie che precede gli iscritti
nella processione e la bandiera posta su un asta alta tre metri
di colore rosso scuro recante il monogramma mariano.
|
Diritti
e doveri del Confrate e della Consorella
8.
|
I
Confrati e le Consorelle hanno il diritto e il dovere di impegnarsi
perché l’annuncio della salvezza si diffonda sempre più tra
gli uomini di ogni tempo e ogni luogo.
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9.
|
I
Confrati e le Consorelle hanno il diritto alla formazione cristiana
della loro coscienza con cui possano conseguire la maturità
della persona umana e contemporaneamente conoscere e vivere
il mistero della salvezza.
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10.
|
I
Confrati e le Consorelle sono tenuti a promuovere la giustizia
sociale e la solidarietà tra gli uomini, memori del comandamento
del Signore di soccorrere i poveri.
|
11.
|
I
Confrati e le Consorelle, nell'esercizio dei propri diritti,
sia come singoli che come Confraternita, devono tener conto
del bene comune della Chiesa, dei diritti altrui e dei propri
doveri nei confronti degli altri.
|
12.
|
I
Confrati e le Consorelle hanno il dovere di riscoprire la ministerialità
della Chiesa e di dare la loro adesione gioiosa ad assumere
servizi che sono utili per l’edificazione della comunità parrocchiale.
|
13.
|
I
Confrati e le Consorelle hanno il dovere di partecipare alle
riunioni di catechesi, ai momenti di preghiera comunitaria e
di formazione e di partecipare ai Sacramenti, particolarmente
in occasione della Pasqua, alle iniziative di carattere spirituale
e alla processioni del SS. Sacramento. Non mancheranno iniziative
di carattere culturale e ricreativo.
|
14.
|
I
Confrati e le Consorelle hanno il dovere di portare le proprie
insegne e di indossare l’abito della Confraternita in occasione
di feste religiose, funerali dei Confrati defunti e circostanze
particolari di interesse confraternale.
|
|
|
15.
|
I
Confrati e le Consorelle curino le opere di misericordia, in
modo particolare la carità che si fa perdono, riconciliazione
e solidarietà verso i poveri, i malati e gli emarginati; curino,
inoltre, la pietà verso i Confrati defunti.
|
16.
|
I
Confrati e le Consorelle hanno il dovere di versare la quota
annuale stabilita dal Consiglio; qualora un Confrate o Consorella
non versi la suddetta annualità entro i tempi stabiliti dal
Consiglio, sarà ritenuto dimissionario perdendo tutti i diritti.
|
17.
|
Ogni Confratello
o Consorella, alla morte ha diritto a n° 1 Santa Messa.
|
18.
|
Il
Confratello o Consorella avvisato, dopo tre assenze
ingiustificate, che non interviene alle attività
della Confraternita senza giustificato motivo, sarà ammonito
seconda la decisione del Consiglio e, a seconda dei casi, potrà
anche essere espulso dalla Confraternita.
|
Organi
della Confraternita
19.
|
a)
La Direzione;
b)
Il Consiglio;
c)
l'Assemblea dei Confrati/Consorelle
|
20.
|
La
Direzione si compone di un Superiore e di due Congiunti. Il
Consiglio si compone di un due Segretari e di due Tesorieri
e dell'Assistente ecclesiastico (Parroco, Vice-Parroco o altro
sacerdote delegato).
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21.
|
I
membri del Consiglio si distinguono in:
a)
Membri di diritto:
l'Assistente
ecclesiastico, che ha diritto al voto;
b) Membri
eletti dall'Assemblea:
il Superiore;
i Congiunti
(n. 1 maschio e n.1 femmina).
c) Altri
membri del Consiglio scelti dal Direttivo tra i Confrati:
i Segretari
(n. 1 maschio e n.1 femmina);
i Tesorieri
(n. 1 maschio e n.1 femmina);
i Consultori
(n. 2 maschi e n. 2 femmine);
Il/La Maestro/a
dei Novizi.
|
22.
|
I
Consiglio di amministrazione dura in carica tre anni.
|
|
|
23.
|
La
Confraternita è maschile e femminile; gli iscritti si chiamano
abitini e abitine.
|
24.
|
L’Assemblea
è composta da tutti i Confrati/Consorelle maggiorenni
regolarmente ammessi.
|
25.
|
Il
Superiore rappresenta legalmente la Confraternita, presiede
il Consiglio e le Assemblee, cura l’esecuzione degli atti di
ordinaria amministrazione e quella degli atti di straordinaria
amministrazione sulla base di quanto deciso dall'Assemblea dei
Confrati/Consorelle.
|
26.
|
I
Congiunti affiancano il Superiore nello svolgimento dei suoi
compiti e lo sostituiscono, secondo l’anzianità
degli anni, qualora questi fosse assente
o impedito
|
27.
|
Il
Direttivo e il Consiglio governa la Confraternita e ne amministra
i beni e le entrate; approva il bilancio preventivo e consuntivo
e propone le quote di partecipazione per membri della
Confraternita. Prepara ed approva l’ordine del giorno delle
Assemblee. Decide le sanzioni disciplinari dei Confrati.
|
28.
|
Il
Superiore e i Congiunti stimolano con l’esempio e con la parola
tutti i Confrati al bene e all’osservanza della Legge di Dio,
dei doveri individuali, familiari e sociali, e all’osservanza
dei doveri particolari del Confrate/Consorella.
|
29.
|
I
Segretari redige verbali delle riunioni del Consiglio e dell'Assemblea,
cura l’elenco aggiornato dei Confrati e ne registra le presenze,
conserva in ordine i documenti nell'archivio, prepara gli inviti
per le riunioni e cura la corrispondenza.
|
30.
|
I
Tesorieri custodiscono i valori di cassa, il Libro dei Conti,
segue, su mandato del Superiore, le riscossioni e pagamenti,
redige e tiene aggiornato l’inventario dei beni immobili; redige
il bilancio preventivo e consuntivo che deve essere
approvato dal Consiglio.
|
31.
|
L'Assistente
ecclesiastico è nominato dal Vescovo diocesano, cura la formazione
religiosa, morale e spirituale dei Confrati e le attività culturali,
caritative e di apostolato della Confraternita, in sintonia
con le esigenze del cammino pastorale della Parrocchia che si
svolge con la guida del Parroco.
|
32.
|
Il
Superiore, sentito il parere dell’Assistente ecclesiastico,
nominerà un Maestro/a dei Novizi che coadiuverà l’Assistente
ecclesiastico per la formazione religiosa, morale e sociale
dei nuovi iscritti con opportune catechesi quindicinali.
a) Il Maestro/a
dei Novizi dovrà curare la propria formazione spirituale.
|
33.
|
L'Assemblea
dei Confrati tratta le iniziative di carattere religioso, elegge
i membri del Consiglio, decide circa gli atti eccedenti l’ordinaria
amministrazione, delibera l’espulsione dei Confrati indegni.
|
Elezione
dei Gestori
34.
|
La
convocazione dell’Assemblea per l’elezione dei Gestori, come
qualsiasi altra convocazione, viene fatta con invito scritto
ai singoli Confrati/Consorelle, da consegnare o spedire in tempo
utile.
|
35.
|
L’Assemblea
è valida quando sono presenti in prima e seconda convocazione
i due terzi dei membri aventi diritto al voto; in terza convocazione
(che può essere fatta mezz’ora dopo la seconda) la maggioranza
assoluta (metà più uno). Se il terzo scrutinio va a vuoto, entro
i 15 giorni si indicono nuove elezioni con le medesime modalità.
a.
Hanno diritto al voto attivo (= possono votare) tutti i Confrati/Consorelle
che abbiano già compiuto il 14 anno di età.
b.
Hanno diritto al voto passivo (= possono essere eletti) i Confrati
e Consorelle che abbiano compiuto il 18 anno di età e
quattro anni di vita confraternale.
|
36.
|
Per
l’elezione del Superiore e dei due Congiunti, l’Assemblea dei
Confrati/Consorelle sceglie, a votazione segreta,
tre nomi. Il primo degli eletti ricoprirà la carica di Superiore,
gli altri due ricopriranno la carica di congiunti. I segretari
e i tesorieri, uno di sesso maschile ed uno di sesso femminile,
verranno scelti dai membri di diritto e di elezione e saranno
nel numero di due per ogni ufficio.
|
37.
|
L'elezione
si farà con scheda, recante il timbro della Confraternita, sulla
quale ogni Confratello scriverà tre nominativi, dei quali uno
dovrà essere di sesso femminile, che intende eleggere e la piegherà
deponendola nell'urna.
|
38.
|
Lo
spoglio delle schede sarà fatto dal seggio
composto dall'Assistente spirituale o dal rappresentante dell’Ufficio
diocesano confraternite, quale presidente, e da due scrutinatori
scelti dall'Amministrazione uscente.
|
39.
|
Il Superiore
e i due Congiunti eletti scelgono, dall’Assemblea, il Segretario,
il Tesoriere e due consultori i quali durano in carica tre anni
e possono essere riconfermati.
|
40.
|
Il
Superiore uscente, nel giorno e nell’ora stabilita dai nuovi
Gestori, d’accordo con il Parroco, farà la consegna dei beni
secondo l’inventario. Il Segretario redige il verbale che viene
firmato dai presenti e conservato nell’Archivio confraternale.
|
41.
|
I
Consultori hanno il dovere di coadiuvare l'Amministrazione perché
si rispetti il presente Statuto; avvisano, su mandato del Superiore,
i Confrati/Consorelle sulle attività della Confraternita affinché
vi intervengano.
|
42.
|
Se
il Consiglio, nella scelta dei Consultori, trovasse
difficoltà, sorteggerà due Confrati e due Consorelle, che non
potranno rifiutare se non per validi motivi
|
43.
|
Non
possono essere Superiore e Congiunti il padre/madre e il figlio/a,
il suocero/a ed il genero/nuora, ne due fratelli o cugini primi.
|
44.
|
Le
votazioni sono ordinate dall'Amministrazione in carica; esse
vanno fatte nel massimo ordine e democraticamente.
|
45.
|
Il
Superiore ha diritto al voto per l’elezione del Consiglio nel
Centro Diocesano delle Confraternite e potrà candidarsi per
farne parte.
|
Ammissione,
Ammonizione ed Espulsione dei Confrati/Consorelle
46.
|
Possono
far parte della Confraternita i fedeli, battezzati e praticanti
la vita cristiana. Possono essere anche minorenni, ma avranno
voce passiva dal 14 anno di età e voce attiva dal compimento
del 18° anno di età.
|
47.
|
Gli
iscritti inferiore al 14 anno di età non verseranno alcuna tassa.
|
48.
|
Non
possono essere accolti nella Confraternita coloro che si trovano
nelle condizioni previste dal Can. 316.
|
49.
|
Quanti
desiderino far parte della Confraternita, presentino domanda
scritta al
Superiore, corredata da Nulla-Osta del proprio Parroco e dal
certificato di Battesimo, Cresima e Matrimonio cattolico, se
coniugato. Nella domanda dovranno essere segnate le generalità
complete dell'aspirante, nonché la dichiarazione di conoscere
il presente Statuto e di essere disposto ad osservarlo. Non
possono prendere parte alla Confraternita quanti si trovassero
nella condizione di divorziati o conviventi.
|
50.
|
Il
Superiore, dopo che l'aspirante ha seguito un corso tenuto dall’Assistente
ecclesiastico coadiuvato dal Maestro dei novizi, sulle finalità
della Confraternita, presenta domanda al Consiglio che deciderà
sull'ammissione.
|
51.
|
Fatta
l'accettazione da parte dell’Amministrazione e ricevuto con
rito speciale l'Abito benedetto, durante la Celebrazione Eucaristica
del 7 settembre, il nuovo Confrate/Consorella viene iscritto
sui registri della Confraternita con le generalità complete,
gode di tutti i diritti ed è tenuto ad assolvere tutti i doveri
di Confrate/Consorella.
|
52.
|
La
tassa di ammissione nella
Confraternita viene stabilita
dal Consiglio di Amministrazione.
|
53.
|
I
Confrati/Consorelle che si renderanno indegni dovranno essere
espulsi dalla confraternita, dopo una precisa ammonizione del
Superiore.
|
54.
|
L'espulsione
di un Confrate/Consorella è decisa dall'assemblea.
|
55.
|
L’Amministrazione,
qualora dovesse constatare una grave mancanza o negligenza di
un Confrate/Consorella, potrà applicare delle sanzioni disciplinari
secondo la gravità del caso fino a proporne l’espulsione all'assemblea.
|
56.
|
Nelle
processioni o cortei il Superiore delega due Confratelli tra
i più giovani a portare lo stendardo. Qualora un Confrate si
rifiutasse di portare l’insegna suddetta senza giustificato
motivo, il Superiore potrà applicare sanzioni disciplinari opportune.
|
57.
|
Il
Confrate/Consorella espulso perde ogni diritto acquisito, di
qualsiasi natura.
|
58.
|
Le
controversie circa l’interpretazione del presente Statuto saranno
decise secondo quanto previsto dal Codice di Diritto Canonico,
in merito ad associazioni pubbliche di fedeli. |
Cfr. G. Colletto, Storia della città di Corleone, cap XXI,V,
pag. 217
|
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